Il gatto con gli stivali
Famiglie a teatro
Compagnia Simona Bucci
liberamente ispirato a “Il gatto con gli stivali”
coreografia di Roberto Lori
parte recitata a cura di Fabio Bacaloni
con Fabio Bacaloni, Roberto Lori
musica AAVV
costumi Simona Bucci
direzione artistica di Simona Bucci Con il sostegno di Ministero dei Beni Culturali e le Attività Culturali - Dip. dello Spettacolo e Regione Toscana
La fiaba narra la storia di un’eredità lasciata da un mugnaio ai suoi tre figli: il vecchio mulino al primogenito, al secondo un asino e al più giovane un gatto. Con questi mezzi il padre diede a ciascuno la possibilità di vivere. Il più giovane è dispiaciuto per la sua parte di eredità, ma il gatto della fiaba è un animale astuto e dotato di parola e con astuzie e inganni capovolgerà la vita del suo nuovo proprietario, fino a fargli sposare la figlia del re. La favola narra dunque dell’apparente sfortuna di un giovane che, attraverso l’aiuto di un amico assai particolare, raggiungerà fortuna e appagamento.
Spettacolo concepito anche per un pubblico giovane, ruota attorno alla figura del Gatto con gli stivali come metafora del valore dell’amicizia, l’arguzia, il valore al di là delle apparenze, il superamento delle proprie paure. Il gatto che in apparenza sembra il meno prezioso dei lasciti si rivelerà invece di grande valore. Nella favola tradizionale il gatto, munito di grandi stivaloni magici, si trasforma in una sorta di guascone, furbo, audace, sfrontato e coraggioso. In questa versione il personaggio ha sì tutte queste qualità, ma nasconde una debolezza, in realtà assai grave per l’orgoglio felino: non teme nulla se non i topi. Ed è proprio questa sua debolezza a rendere il personaggio più vicino alla natura di tutti noi, eroi forti e fragili al tempo stesso della quotidianità.
Biglietti
- Ingresso unico € 4,00
organizzazione: Comune di Mori