La mia pasta madre. Il pane, i dolci, la vita in montagna

Originaria di Pisa, Vea Carpi ha studiato scienze politiche a Firenze. Nel 2001 si è trasferita per amore in Trentino, in un maso di montagna nella Valle dei Mocheni che ha ristrutturato ed in cui lavora, compiendo una scelta di vita radicale.

Contadina, cuoca, appassionata di lana (fila, fa feltro, lavora a maglia, tinge con tinture naturali).Vive oggi al maso con i tre figli e il marito. Insieme gestiscono un agriturismo: quello di Mas del Saro.
“La mia Pasta Madre” (in collaborazione con Irene Hager, 2020) è il libro di cucina e vita in montagna più venduto in Trentino Alto Adige.

Sbaglierebbe chi considerasse questo libro di Vea Carpi solo un ricettario. Partendo dalla pasta madre, l’autrice racconta come ha radicalmente cambiato la sua vita ed il suo approccio alle cose.

La pasta madre, o lievito naturale, è un impasto di farina e di acqua lasciato fermentare. E con la sua pasta madre la contadina per vocazione Vea sforna sorprendenti magie. Preparando il pane e i lievitati con la pasta madre si impara a decelerare. È una vecchia tradizione che negli ultimi anni ha conquistato una popolarità sempre più vasta.

La pasta madre è incredibilmente versatile ed è più sana e più digeribile di altri tipi di lievito. Vea ci svela le sue ricette preferite, dai dolci pasquali in primavera al pane alle erbe aromatiche in estate fino al panettone a Natale.

Ci troverete poi ricette per il pane per ogni occasione, suddivise per stagioni, tradizionali e sane

E soprattutto uno sguardo sulla vita di Vea, contadina del Mas del Saro