Nascere in montagna - riti, paure, speranze

Mostra

Per tutto il mese di marzo - in via Manci 27 “Nascere in montagna - riti, paure, speranze”, un’altra originale mostra che parimenti ci riporta al XIX - XX secolo, ancora una volta attraverso un taglio ben definito: abitudini, credenze, simboli, oggetti, riti apotropaici, personaggi, oggetti, raffigurazioni legati alla maternità e al momento fatidico della nascita di un bimbo o di una bimba. La rassegna è stata inaugurata dal presidente Kaswalder, che nel ricordare l’epoca in cui si nasceva in casa – ancora a metà anni Cinquanta - ha attinto anche a ricordi personali, come quello del padre medico condotto, caricato nella benna di un escavatore per superare un muro di neve e raggiungere così una partoriente in attesa dentro un maso in quota.

E’ una mostra sui generis, questa nella sede consiliare: scopriremo giocattoli, scarpette, cuffiette e calzette, fasce battesimali, culle, orecchini e tante altre vestigia di una comunità umana ormai consegnata alla storia.

Costi

Ingresso libero