Tradimenti
La storia si dipana a ritroso, dal 1977 al 1968. Emma, manager in una galleria d’arte, e Jerry, scrittore e agente letterario, si rivedono due anni dopo la fine della loro relazione.
Con Ambra Angiolini eFrancesco Sciannae con Francesco Biscione
Regia Michele Placido
musiche originali Luca D’Alberto
traduzione Alessandra Serra
Produzione Goldenart Production S.r.l
fotografia Federico Riva
Sono stati amanti per cinque anni, distraendosi dai rispettivi matrimoni in un appartamento preso in affitto, finché Robert, marito di Emma e testimone di nozze di Jerry, costringe la moglie ad ammettere il tradimento, dopo aver sospettato a lungo sulla relazione tra i due. L’apparente banalità del menage tra marito, moglie e amante si dissolve nel protrarsi della narrazione all’indietro. Mentre lo spettatore scopre nuovi dettagli, si delinea il carattere quasi esistenziale della condizione di tradito e traditore. L’inganno che copre la stanchezza di questi matrimoni, divenuti asfittici, diventa il passepartout per un’apparente libertà che, tuttavia, non va al di la della distrazione pura e semplice: i rapporti falliti restano, assieme ad una profonda stanchezza e all’impossibilita di fidarsi di chi si ha vicino.
Il testo Tradimenti nasce da uno spunto autobiografico: Pinter, sposato con l’attrice Vivien Marchant, visse una relazione lunga sette anni con la presentatrice televisiva Joan Bakewell. Scritta nel 1978 e ambientata tra Londra e Venezia, questa e una delle commedie più famose dello scrittore premio Nobel 2005 per la letteratura, portata sul grande schermo nel 1983, diretta da David Hugh Jones con Jeremy Irons, Ben Kingsley e Patricia Hodge.
Servizio “Primi alla prima”
Presso gli sportelli convenzionati delle Casse Rurali Trentine, online sul sito www.primiallaprima.it (a partire da 20 giorni prima della data dello spettacolo)
Biglietteria Teatro Zandonai, il giorno dello spettacolo a partire dalle ore 19.45
Tel. 0464 425569
organizzazione: Teatro Zandonai