Wonder
Regia di Stephen Chbosky. Un film Da vedere 2017 con Julia Roberts, Jacob Tremblay, Owen Wilson, Mandy Patinkin, Ali Liebert, Daveed Diggs.Cast completo Titolo originale: Wonder. Genere Drammatico - USA, 2017, durata 113 minuti. Uscita cinema giovedì 21 dicembre 2017 distribuito da 01 Distribution. Oggi tra i film al cinema in 1 sala cinematografica Consigli per la visione di bambini e ragazzi: Film per tutti - MYmonetro 3,13 su 35 recensioni tra critica, pubblico e dizionari
Auggie Pullman ha dieci anni, gioca alla playstation e adora Halloween. Perché è l'unico giorno dell'anno in cui si sente normale. Affetto dalla nascita da una grave anomalia cranio-facciale, Auggie ha subito ventisette interventi e nasconde il suo segreto sotto un casco da cosmonauta. Educato dalla madre e protetto dalla sua famiglia, Auggie non è mai andato a scuola per evitare un confronto troppo doloroso con gli altri. Ma è tempo per lui di affrontare il mondo e gli sguardi sconcertati o sorpresi di allievi e professori. Gli inizi non sono facili, inutile mentirsi e Auggie fa i conti con la cattiveria dei compagni. Arrabbiato e infelice, il ragazzino fatica a integrarsi fino a quando un'amicizia si profila all'orizzonte. Un amore altro rispetto a quello materno. Tra bulli odiosi e amici veri, Auggie trova il suo posto e si merita un'ovazione.
Wonder nasce come film per bambini ma è davvero un film per tutti. Una favola gentile sulla differenza. Una differenza che non dobbiamo negare ma piuttosto abbracciare.
Un percorso emozionante e galvanizzante ma anche duro e sofferto, che coinvolge due mondi spesso conflittuali e irriducibili: quello dei bambini, eroi anomali caratterizzati da un surplus di affettività, fantasia e creatività e quello degli adulti che hanno conservato (almeno in questa occasione) un rapporto privilegiato con l'infanzia. Un film per i bambini, che devono imparare a misurarsi con la differenza, per i genitori, che non sanno sempre come salvaguardare i propri figli dal mondo e per tutti quelli che soffrono o hanno sofferto lo sguardo degli altri in quell'età ingrata in cui ti presenti agli altri senza protezione. Piccolo galateo comportamentale davanti alla diversità, Wonder nasce dal rammarico di una madre. R. J. Palacio, pseudonimo di Raquel Jaramillo, scrive il suo primo libro per rielaborare la sua mancanza, la fuga davanti a una bambina 'diversa' incontrata al parco.
Delusa dalla sua reazione, prova a capire sulle pagine quello che avrebbe dovuto fare. In luogo della paura, per cominciare sarebbero bastate la considerazione e la gentilezza. Ma qualche volta quei 'riflessi', quelle attitudini dell'anima, richiedono tempo e lavoro. Di quell'esercizio della virtù dice (bene) il romanzo della Palacio e il film di Stephen Chbosky, combinando gravità e tenerezza, lacrime e larghi sorrisi. Racconto di formazione sensibile e franco, che non fa sconti sulla violenza meschina che il protagonista subisce nel corso dell'anno scolastico, Wonder non scade mai nella compiacenza e nell'affettazione, offrendo diversi punti di vista sullo stesso soggetto. La narrazione polifonica elude la trappola del pathos e l'accanimento sul personaggio principale, donando respiro al film che sovente flirta col meraviglioso. Stabilendo per esempio che in un certo mondo, quello infantile, si può vivere in gravità zero o avere Chewbecca per amico. Chbosky asseconda la fantasia infantile introducendo la trasgressione e suscitando ammirazione. Non è mai un altro mondo quello di cui parla il regista, è il nostro e funziona come siamo abituati a vederlo funzionare ma di tanto in tanto deraglia, come un trenino per soccorrere un bambino e aiutarlo a superare la propria singolarità. Il miracolo di Wonder è la disponibilità all'accoglienza che può offrire solo chi ha avvertito su di sé il peso della solitudine.
adulti 2,00 Euro
bambini 1,00 Euro