InDanza 21 - prima parte

consulente artistico Renato Zanella

Danza

InDanza Trento, Bolzano e Rovereto 2021, la stagione di danza promossa dal Centro Servizi Culturali Santa Chiarasul territorio regionale riprenderà nel 2021 sotto una nuova veste e con un nuovo consulente artistico: Renato Zanella.

Il coreografo e regista italiano, già direttore del Wiener Staatsballett e del Greek National Ballet annuncia 15 spettacoli ospitati tra gennaio e maggio 2021 al Sociale di Trento, al Comunale di Bolzano e al Melotti di Rovereto.

Titoli che spaziano dal balletto classico, anche nelle sue declinazioni più moderne, alla danza contemporanea, all’hip hop e al circo contemporaneo. Uno spaccato del variegato mondo della danza di oggi dalla caratura internazionale con ospitalità straniere ed eccellenze italiane. Non mancano luminose stelle come Luciana Savignano, Eleonora Abbagnato e Alessio Carbone.

Grande attenzione sarà infine prestata ai progetti di formazione con il coinvolgimento delle scuole di danza del territorio.

“Anticipando le linee guida del cartellone 2021 da me ideato per questa nuova avventura da consulente artistico del Centro Santa Chiara - dichiara Renato Zanella - voglio in primis ringraziare il mio predecessore Emanuele Masi per il lavoro svolto e per aver accolto favorevolmente la mia proposta di recupero di 4 spettacoli da lui programmati tra novembre e dicembre 2020, cancellati causa pandemia in ottemperanza al Dpcm del 24 ottobre 2020. Le prime nazionali della Gauthier Dance di Stoccarda (Do you love Gershwin?) e di ICK Amsterdam di Emio Greco (Blasphemy Rhapsody) così come la prima assoluta di Bayadère-Regno delle Ombre proposta dal Nuovo Balletto di Toscana e lo spettacolo celebrativo dei 25 anni di vita di Spellbound Contemporary Ballet programmati da Emanuele Masi saranno integrati nel cartellone 2021”.

11 invece le nuove proposte firmate Zanella che si aggiungono ai 4 recuperi per delineare un caleidoscopio di stili entusiasmante rivolto a un pubblico curioso, appassionato, eclettico e intenditore.

 

Coreografi e ballerini italiani affermati all’estero

Sono molte le eccellenze italiane che svolgono una brillante carriera fuori dai confini nazionali, tra questi va annoverato il ligure Jacopo Godani, già danzatore di William Forsythe, coreografo apprezzato in tutto il mondo, oggi alla guida della Dresden Frankfurt Dance Company che si presenterà a inDanza/Bolzano con suoi titoli interpretati dagli straordinari danzatori che dirige.

 Alessio Carbone è Primo ballerino del Ballet de l’Opéra de Paris ed è promotore di un Gala di balletto divenuto un brand riconosciuto, Les Italiens de l’Opéra de Paris, che raduna l’étoile della maison francese Valentine Colasante e i colleghi Simone Valastro, Francesco Mura, Bianca Scudamore, Letizia Galloni. Sempre sull’asse Italia-Francia, un’altra grandissima artista farà capolino a inDanza/Trento. L’étoile dell’Opéra de Paris e direttrice del Balletto del Teatro dell’Opera di Roma Eleonora Abbagnato è protagonista al Comunale di Bolzano delle 4 Stagioni.

Là dove il cuore, recente creazione di Giuliano Peparini su musiche di Antonio Vivaldi e Domenico Scarlatti accanto al Primo ballerino cubano Javier Rojas Hernandez, per raccontare in coppia le stagioni dell’amore.

 

Eccellenze italiane

Fiore all’occhiello del nostro panorama Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto non ha certo bisogno di presentazioni al pubblico di inDanza. Due i programmi per la stagione entrante: la grande produzione a serata Don Juan creata dallo svedese Johan Inger nel 2020, una rilettura psicanalitica del leggendario seduttore travolto dalla foga delle sue conquiste per l’intera compagnia ospite al Comunale di Bolzano e lo spettacolo più intimo Storie, un’antologia di frammenti danzati per sei interpreti firmata da Diego Tortelli e Philippe Kratz al Melotti di Rovereto.

Intramontabile stella, ancora luminosa, Luciana Savignanosi lascia forgiare dalla coreografa Milena Zullo in una creazione espressamente costruita su di lei: Bolero - Prigionia di un amore in cui danza circondata dai giovani ballerini del Progetto di Formazione professionale Padova Danza. Sul parossistico Boléro di Ravel e su musica di Enrico Gabrielli lo spettacolo è un grido profondo contro la violenza sulle donne, e sarà in programma al Sociale di Trento.

 

Eccellenze straniere per la prima volta in Italia

 

Due esclusive e prime apparizioni italiane impreziosiscono inDanza.21: la frizzante compagnia cubana Malpaso, che in soli otto anni di vita ha conquistato prestigio internazionale grazie all’oculata scelta del repertorio - un mix di nomi altisonanti e nuove, promettenti, voci artistiche – e ai suoi versatili danzatori, a Trento con una serata trittico che promette scintille, e la spagnola Metamorphosis Danceguidata dalla coppia artistica Iratxe Ansa e Igor Bacovich.

La voglia di esplorare nuove forme di composizione coreografia accompagna il loro ultimo Elkarrizketa lunak, che in basco significa Conversazioni al buio, un gioco di decostruzione della fisicità che deve molto ai maestri del XX secolo. Lo spettacolo sarà in prima nazionale al Melotti di Rovereto e in replica al SanbàPolis di Trento.

Nuove proposte

Non sarebbe giusto non posare lo sguardo al di fuori del mainstream, sul fermento nazionale e sulle nuove proposte dove spesso si annidano l’humus del futuro e belle sorprese. Da vedere allora l’ultimo lavoro del brillante danzatore e coreografo italiano, formatosi a Londra, vincitore del The Place Prize Riccardo Buscarini, già creatore anche per compagnie straniere, un’originale rivisitazione coreografica delle celeberrime Variazioni Goldberg di Bach (due recite, a Trento e Rovereto).

Altra realtà che la critica di danza segue con attenzione è la giovane formazione pugliese Equilibrio Dinamico guidata da Roberta Ferrara, a cui inDanza.21 fornisce in due occasioni i suoi palcoscenici per Anastasia e la maledizione dei Romanov al Melotti di Rovereto e una serata a più voci al SanbàPolis di Trento.

 

Travolgente hip hop e circo contemporaneo

Due spettacoli blockbuster, travolgenti, da non perdere che hanno affascinato le platee europee nelle scorse stagioni. Smashed degli inglesi Gandini Juggling e Les Nuits barbares del francese di origine algerina Hervé Koubi.

Il primo porta in scena nove giocolieri fuoriclasse ispirati da Pina Bausch. Potrebbe sembrare un’eresia, ma così non è. Basta assistere a Smashed per ricredersi. Qui sequenze coreografiche celeberrime della fondatrice del Tanztheater tedesco si combinano con una cascata di giocolerie solistiche e d’insieme mozzafiato.

Altro incredibile mix di discipline è lo spettacolo divenuto un cult Les Nuits barbares ou les premiers matins du monde di Hervé Koubi.

Uno sguardo atletico e al tempo stesso poetico sulla storia del bacino del Mediterraneo, sui concetti di ‘straniero’ e ‘appartenenza a un luogo’ scanditi in una combinazione esplosiva di arti marziali, hip hop, capoeira e stilemi della danza contemporanea.

Entrambi gli spettacoli saranno in cartellone al Sociale di Trento.