Alla ricerca di idee non scontate per Pasqua e Pasquetta?
Il Trentino vi aspetta con la sua ricchezza di arte e natura: musei, castelli, forti, aree archeologiche, tutto è pronto per la nuova stagione
Da Trento a Rovereto, e poi Arco, Riva, Cles, passando per i piccoli centri, sono davvero tante le proposte culturali offerte dal territorio per le vacanza pasquali. Tante, e per tutti i gusti, gli interessi, i livelli di approfondimento.
Il sole che il meteo sembra garantire almeno per i giorni di Pasqua e Pasquetta ci invita a iniziare questa volta da un giro sul Garda, con tappa obbligata alle due sedi del Museo Alto Garda che ci aspettano con visite guidate, laboratori, aperture straordinarie e attività sui forti del monte Brione. A Riva, tre sono le mostre da poco inaugurate: Il tempo e l'istante. Paesaggi fotografici del Garda 1870-2000; Natura Oltre. Visioni di Mario Raciti sul paesaggio dell'Alto Garda e L'ultimo giorno di pace. 27 luglio 1914 mentre la Galleria Civica G. Segantini di Arco propone Segantini e Arco, un progetto articolato in un nuovo percorso espositivo e in una serie di iniziative (Pasqua e Pasquetta ore 10-18).
Spostandoci a Rovereto, sono almeno quattro le tappe da non perdere: il Mart, con la mostra aperta la settimana scorsa #collezionemart, ma anche con La guerra che verrà non è la prima; a pochi passi, Palazzo Alberti Poja conduce a Confini e conflitti. Borders and battles, una narrazione geografica e storica affidata all'efficacia di una cinquantina di tappeti di guerra afgani. A Casa Depero, invece, è allestita Crali. Testimonianze futuriste, mentre il Museo storico italiano della guerra propone Morire per Trento. Soldati italiani ed austro-ungarici sul fronte trentino della Prima Guerra Mondiale, un’esposizione che illustra i principali avvenimenti accaduti sul fronte trentino tra il 1915 e il 1918 e racconta attraverso brani di lettere, diari, immagini ed oggetti come i soldati austro-ungarici e italiani vissero quella tragica esperienza.
Il tema del centenario della Grande Guerra ci riporta nel capoluogo, in particolare presso le Gallerie di Piedicastello con The first global war 1914-2014; La Grande Guerra sul grande schermo; I Trentini nella guerra europea (1914-1920), ma anche con Via Antonio Pilati 6, un viaggio nelle microstorie dell'ex carcere di Trento nei cinquanta scatti del fotografo Nicola Eccher.
Tappe obbligate per chi visiti Trento sono il Castello del Buonconsiglio che oltre al suo patrimonio di storia e arte offre Doni preziosi. Immagini e oggetti dalla collezioni museali, il Museo diocesano tridentino (chiuso a Pasqua) con Alla stessa mensa, tra rito e quotidianità. Percorsi di riflessione attraverso l'arte (ultimo giorno il 6), lo Spazio archeologico sotterraneo del Sas, la Galleria civica con Astrazione oggettiva. Oltre la teoria, il colore. Da qui, attraversando il centro storico fino a piazza Fiera, imboccata via 3 novembre, ai Tre portoni si svolta a destra e in pochi minuti si raggiunge il Muse di Renzo Piano che propone Oltre il limite. Lo sguardo si appaga, quindi, della visione di Palazzo delle Albere.
Trentino, naturalmente, significa anche castelli, fortificazioni, aree archeologiche e qui ampiezza e qualità dell'offerta richiedono davvero una scelta accurata tra i diversi luoghi e le loro peculiarità: da Castel Thun a Castel Beseno, dal Castello di Stenico a quelli di Avio e Arco, e ancora, Drena, il forte di Cadine, di Brione, Forte Strino e tutti gli altri che costituiscono una fra le più importanti concentrazioni di sistemi difensivi realizzati dall'Impero austro-ungarico. Per gli appassionati di archeologia, infine, due tappe d'obbligo: il Museo delle palafitte di Fiavê e il Museo Retico di Sanzeno.
PS: di ogni luogo si consiglia di consultare gli orari di apertura.
01/04/2015