Arte Sella 2016
Tra effervescenza e riflessione un binomio natura-arte sempre più ricco: a settembre il ritorno a Villa Strobele
“La città delle idee, il luogo dell’immaginario in cui tutto può accadere”. E ancora, “l’isola che non c'è, lo spazio fecondo per innestare semi di pensiero”: con questa visione carica di futuro e rispettosa di quanto fatto fino ad ora, Emanuele Montibeller, direttore artistico di Arte Sella, ha “brindato” ai trent’anni di Arte Sella, ricordando l’importante appuntamento di settembre in cui si “ritornerà alle origini per proiettarsi verso le prossime stagioni” grazie alla riapertura di Villa Strobele.
Nel 2016 Arte Sella compie trent’anni. In questo importante anniversario, si riconferma la ricerca artistica effettuata negli ultimi anni. Al contempo, Arte Sella è sempre più proiettata nei rapporti locali, nazionali e internazionali. In particolare, si rafforzano i network in cui Arte Sella è protagonista da anni: Elan (European Land Art Network) e Grandi Giardini Italiani. Prende corpo inoltre la collaborazione con il progetto Gothenburg Grenn World 2016: il 2 luglio inaugurerà infatti nella città di Gothenburg il progetto dedicato Art in Nature.
È Gianluca Cepollaro, direttore di Step, a introdurre il 2016 di Arte Sella, mettendo in luce come il legame tra natura e cultura accomuni i due enti e costituisca una solida base per la progettualità comune. “Nata come progetto per pochi visionari – ricorda – è ora promotrice di una cultura nuova a livello internazionale in cui il valore delle collaborazioni supera quello economico delle attività in atto. Anche con le aziende, lo scopo non è tanto di avere sponsorizzazioni puntuali ma una progettualità condivisa. Che cosa dire di questi trent’anni?- osserva -. Si chiudono alcuni cerchi per aprirne altri, come quello che porterà il 2 luglio Arte Sella a Gothenburg".
Giacomo Bianchi, direttore di Arte Sella, sottolinea che oltre alle collaborazioni internazionali, per quanto riguarda la proposta artistica culturale, sono in via di realizzazione nuove installazioni di artisti da tutto il mondo e collaborazioni con i soggetti che nel tempo hanno seguito Arte Sella con l’obiettivo di elevare al massimo la qualità. “In Sella vogliamo creare un ambiente accogliente per il visitatore, affinché abbia la percezione di una qualità assoluta non solo a livello estetico delle opere ma anche, appunto, di trovarsi a proprio agio”.
Il presidente ha poi fatto menzione al binomio arte-cura e allo spazio naturale e artistico come esperienza di guarigione. Prende infatti corpo un nuovo percorso dedicato all’educazione ed alla formazione, intitolato Arte Sella Education: una piattaforma culturale in cui far confluire diverse esperienze e metterle a confronto, in un’ottica di formazione partecipata, in cui il pubblico è destinatario e protagonista di eventi e momenti ad esso dedicati. Il primo progetto nell’ambito di questo percorso sarà proposto nel corso dell’autunno: Handling with Care, in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento, un percorso strutturato di workshops, dedicato agli operatori professionali della cura.
Roberto Casarotto, nuovo direttore artistico della danza di Arte Sella, afferma che la “danza è onorata di abitare Arte Sella, luogo straordinario e fonte di ispirazione, che fa parte del progetto europeo Dancing Museums, che si sta sviluppando dal 2015 in cinque paesi europei in un dialogo su come abitare i musei e utilizzare pratiche della danza per scoprire opere d'arte in gallerie e spazi museali". Nei primi mesi del 2016 ciò ha portato Arte Sella a partecipare a perfomance e incontri rispettivamente al Musée du Louvre di Parigi e presso la Gemäldegalerie der Akademie der Bildenden Künste di Vienna. Durante la stagione 2016, il 15 e 16 agosto, l’Area di Malga Costa si animerà per due serate con il progetto All Ways con la compagnia di danza contemporanea Sharon Fridman. A settembre inoltre, continuerà, per il terzo anno consecutivo, il progetto Cycling Dance lungo la ciclabile della Valsugana: per sei ore la strada che scende lungo il Brenta a collegare i laghi di Levico e Caldonazzo con Bassano del Grappa si animerà di performance di danza contemporanea.
Per quanto riguarda la musica, il maestro Mario Brunello si è soffermato sulle fucine che da “undici anni occupano e creano un piccolo festival nel grande festival, seguono i colori delle stagioni, a ogni fucina una caratteristica precisa. La filosofia di Arte Sella si basa sul fatto che le opere sono create in questo luogo per questo luogo e qui devono rimanere. Per questo prosegue il nostro discorso attorno a Schubert, inoltre quest’anno dovrebbe essere l'anno zero di un festival che vorremmo chiamare “Vivaldi Sella” che si ripeterà con cadenza annuale”.
Arte Sella ospiterà un progetto speciale, che vede coinvolte tre regioni – Trentino Alto-Adige, Friuli Venezia Giulia e Veneto – e tre realtà culturali – oltre ad Arte Sella, Mittelfest e OperaEstate Festival Veneto - incentrato sull’opera di Felix Mendelssohn-Bartholdy Sogno di una notte di mezza estate: per l’occasione, l’Orchestra Spira Mirabilis accompagnerà il Coro di voci bianche della Scuola di Musica di Fiesole, con la regia di Piera Mungiguerra.
04/05/2016