Arte Sella: il 2 dicembre riapre l'area di Malga Costa
"L’arte, più di ogni altra cosa, ha avuto nel corso della storia la forza di rigenerare le ferite, di diventare motore silenzioso di cambiamenti"
Arte Sella: un dialogo trentennale tra Natura e Cultura, che nel tempo è andato arricchendosi di nuovi punti di vista, declinando la parola cultura secondo una pluralità di significati. Il 2018 è l'anno dedicato all'architettura, con due importanti architetti protagonisti: Kengo Kuma, maestro giapponese che sta realizzando il nuovo stadio olimpico di Tokyo 2020, e ad Arte Sella a maggio ha inaugurato il suo Kodama ovvero “lo spirito dell’albero”. Si tratta di una sorta di “sfera”, definita da un unico elemento in larice massello locale, che si incastra come un rompicapo giapponese, come un grande gioco per bambini, una "natura geometrizzata” che rispecchia pienamente la teoria della “particellizzazione” tanto cara a Kuma che scompone le proprie sagome complesse in unità costitutive. La stagione è continuata con Michele De Lucchi, maestro italiano e grande amante del legno, di lui ricordiamo in particolare il ponte della pace di Tbilisi, che ad Arte Sella a giugno ha inaugurato l'installazione DentroFuori, costituita interamente in larice proveniente dalla Valsugana
Il 29 ottobre 2018 l'intreccio armonioso tra Natura e Cultura è sembrato incrinarsi. La natura ha mostrato tutta la sua potenza: il bosco alle pendici sud del monte Armentera, nel quale si insinuava armoniosamente il percorso ArteNatura, è stato abbattuto in pochi attimi dal vento, così come il giardino di Villa Strobele, che, dopo aver ospitato le prime edizioni di Arte Sella, dal 2017 era diventato uno spazio espositivo unico, dedicato al mondo dell’architettura internazionale.
"Nonostante i segni di questo evento, visibili nella loro forza, ed il dolore nell’osservare la distruzione di anni di lavoro, una consapevolezza si è fatta strada lentamente: l’arte, più di ogni altra cosa, ha avuto nel corso della storia la forza di rigenerare le ferite, di diventare motore silenzioso di cambiamenti - riflettono i responsabili di Arte Sella -. In un momento in cui un evento di tali dimensioni – non solo la Val di Sella, ma tutto l’arco alpino è stato flagellato dalla forza della pioggia e del vento - impone che la riflessione sulla coesistenza tra uomo e natura sia affrontata con un’urgenza senza precedenti, l’arte può e deve continuare ad esplorare strade inedite, nuove possibilità di coesistenza dell’uomo nella natura di cui è parte integrante. Opere quali Trabucco di Montagna di Arne Quinze e Terzo Paradiso / La trincea della pace di Michelangelo Pistoletto, realizzate ad Arte Sella nel 2017, appaiono oggi, ancora di più, un monito potente che gli artisti hanno offerto e continuano ad offrire rispetto alla questione ecologica".
Grazie al sostegno giunto da istituzioni, artisti, aziende e privati cittadini, Arte Sella ha lavorato alacremente alla ricostruzione dell’Area di Malga Costa e della Cattedrale Vegetale. A distanza di un mese, nonostante il grande sforzo ancora da sostenere, l’area torna ad accogliere i visitatori dalle 10 alle 17: con l’occasione, Arte Sella invita tutti ad un incontro informale presso Malga Costa, domenica 2 dicembre 2018 alle ore 15:00, che vuole essere un momento di condivisione e di ringraziamento per l’aiuto ricevuto in questo momento così peculiare, nonché di riflessione sulle prospettive generative future di Arte Sella. Saranno presenti il Presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti, il Presidente della Comunità di Valle Valsugana e Tesino Attilio Pedenzini ed il Vicesindaco reggente di Borgo Valsugana Enrico Galvan.
INFORMAZIONI:
Domenica 2 dicembre, ore 15:00, Incontro presso Malga Costa – Val di Sella, Borgo Valsugana
La partecipazione all’incontro è gratuita.
L’Area di Malga Costa è visitabile dalle ore 10 alle ore 17. Ingresso all’area di Malga Costa: 8 euro.
Il giardino di Villa Strobele ed il Percorso ArteNatura non sono visitabili.
CAMPAGNA RACCOLTA FONDI
Nonostante la riapertura dell’Area di Malga Costa, il lavoro di ricostruzione di Arte Sella è ancora lungo ed impegnativo, in particolare per quanto riguarda il giardino di Villa Strobele e il Percorso ArteNatura.
È possibile aiutare concretamente la ricostruzione di Arte Sella effettuando una donazione con bonifico bancario.
c/c bancario presso Cassa Rurale Valsugana e Tesino
intestato ad Associazione Sostenitori di Arte Sella
IBAN IT36W0810234401000041050846
29/11/2018