Chi ama non sa
Non sa? E' meglio che non sappia? Fa finta di non sapere? : scopriamolo oggi con Gianna Schelotto alle Terme di Comano
Mezzanotte. Non è dove dovrebbe essere, né sa perché si trovi dove si trova. In un punto dell’universo che, chilometro dopo chilometro, sente sempre più remoto, gli sta nascendo un figlio. Un chiarore lattiginoso e indiscreto orla le linee di un paesaggio da sempre familiare, ma di colpo estraneo, ostile. Le strisciate di luce dei tunnel sull’autostrada semideserta, gli squarci di un mare appena increspato in cui si specchia una luna piena, enorme e rossiccia, i dorsi boscosi dei promontori, le facciate silenziose delle case…
L’iPhone squilla, non cessa di squillare.
Lo cercano, vogliono localizzarlo: è in corso una caccia all’uomo, e il braccato è lui.
Ha quarant’anni… quasi quarant’anni.
«Luca…»
Ancora un messaggio.
Questa volta ascolta; è la voce di sua madre.
«Luca, ma dove sei finito? Possibile che a quest’ora non trovi un parcheggio? Non girare a vuoto, lascia la macchina dove capita… Pagheremo la multa.»
È speciale, sua madre, nell’ignorare i problemi; nel miniaturizzarli. Tiene a bada l’inquietudine riducendo tutto a una misura quotidiana. Per lei non esistono drammi, paure; solo contrattempi.
Da più di mezz’ora l’ha mollata davanti alla clinica di ostetricia, e lei crede ancora, o fa finta di credere, che il nocciolo della questione sia trovare un posto per l’auto.
Comunque in questo caso le va riconosciuta qualche attenuante: come potrebbe immaginare che suo figlio, invece
di cercare un posteggio, sia finito in autostrada, come scagliato da una forza misteriosa su un’altra orbita?
E' questo l'incipit di Chi ama non sa (Rizzoli, 2016), il romanzo di Gianna Schelotto - psicologa e psicoterapeuta autrice di numerosi libri di successo tra cui ricordiamo Le rose che non colsi (2014) - che oggi alle 17 sarà presentato al Palazzo delle Terme di Comano nell'ambito della rassegna letteraria Trentino d'autore.
02/08/2016