Comix
Tra magia e danze aeree: il fantasmagorico teatro di Emiliano Pellisari
Benvenuti a Teatro
InDanza
NoGravity Dance Company
Comix
una creazione di Emiliano Pellisari
coreografie Emiliano Pellisari e Mariana Porceddu
NoGravity Dance Company | Julien Lambert, Antonella Perazzo, Rosario Amato,, Lucia Orru, Pierpaolo Trani, Valentina Iaia
Una danza atletica, corpi che diventano sculture, voli pindarici sul palcoscenico. Emiliano Pellisari non ama rispondere alle regole della fisica, ma proiettare i suoi danzatori in uno spazio altro. Niente di più facile che ispirarsi al mondo del fumetto per ricreare situazioni surreali, i sogni eterni dell'essere umano: volare, sparire, trasformarsi, nuotare negli abissi senza bisogno di respirare. Tra equilibrismo, nouveau cirque e danza contemporanea Comix è un viaggio nella scatola magica del palcoscenico.
E un gioco, aereo e illusionistico, fra corpi scomposti, scheletri danzanti, fondali marini dentro cui con leggerezza si intravedono mondi altri con rimandi stilistici ai grandi, dal surrealismo di Magritte e Chagall, a Charlot, al grafismo di Keith Haring e persino alla Pantera rosa.
È una sfida alla gravità e all’illusionismo il lavoro di Emiliano Pellisari. Artista eclettico che per la sua Nogravity Dance Company ha realizzato diversi spettacoli multidisciplinari in cui la danza aerea incontra il nuovo circo, i giochi di luci, la fantasia più sfrenata. Per la Stagione InDanza 2014/2015 arriva a Trento uno dei suoi lavori di maggior successo, Comix, ispirato all’universo del fumetto e dei cartoni animati. Teatro Sociale, martedì 24 marzo alle ore 20.30.
È un teatro che punta a sbalordire il grande pubblico quello messo in scena da Emiliano Pellisari. Romagnolo, Pellisari è cresciuto in un ambiente in cui si respirava cultura, e dopo aver interrotto gli studi di filosofia ha svolto mille lavori artigianali prima di concentrarsi sulla carriera artistica, la sua unica vera vocazione. Autore teatrale, scrittore, sceneggiatore per il cinema, produttore esecutivo di eventi dal vivo, scenografo, costumista, illusionista e coreografo sui generis Pellisari concentra ora la sua attività nell’atelier che porta il suo nome dentro il quale vengono sviluppate le macchine teatrali, le strutture, i marchingegni che permettono ai suoi spettacoli fantasmagorici di prendere forma di concerto con le idee coreografiche.
Studiando le tecniche del teatro ellenistico, del teatro fantastico del Rinascimento e delle invenzioni meccaniche seicentesche, Pellisari crea ‘macchinerie contemporanee’ che trasformano il rapporto con lo spazio sensoriale. Così nei suoi spettacoli in cuisi incontrano la danza aerea e l’acrobazia, il physical theatre come la danza contemporanea crea incanti estetici ispirandosi di volta in volta a testi della letteratura (le tre cantiche della Divina Commedia, ad esempio, hanno dato vita a una trilogia) o, come in questo caso, al mondo dei fumetti e dei cartoni animati.
Volare nel cielo come uccelli, nuotare nel mare come pesci o scomporre il corpo umano e farne un fantasma. La fantasia che fa tornare bambini: suggestioni dei cartoni animati e dell’arte grafica in cui si realizzano i sogni eterni dell´uomo. Così nasce Comix, un caleidoscopio di personaggi che, in un buio denso, salgono scale inesistenti,si scompongono e ricompongono, si sbizzarriscono in giochi speculari di braccia e gambe per sfoderare tutte le sfaccettature delle arti magiche. Allegria in movimento e divertimento allo stato puro, all´incalzante ritmo del jazz di brani memorabili di John Coltrane, Miles Davis, George Gershwin e Scott Joplin.
Così la critica su Il Messaggero al suo debutto romano di Comix: “L’esercizio circense si coniuga con la danza, la passione si trasforma in scultura corporea e la musica struggente diventa una poliedrica forma di vita piena di sorprese.”
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara